Nella mattinata di oggi, un'improvvisa attività di droni non autorizzati ha causato la chiusura temporanea degli aeroporti di Copenaghen e Oslo. L'interruzione dei voli ha generato disagi significativi per i passeggeri, con diverse cancellazioni e ritardi, mentre le autorità locali hanno immediatamente avviato le indagini per comprendere l'origine di questi dispositivi volanti e mitigare il rischio di ulteriori intrusioni nel traffico aereo.

Gli avvistamenti, che hanno allarmato i controllori di volo e le forze di sicurezza, si sono verificati in momenti diversi nella stessa mattina, costringendo i responsabili degli aeroporti a prendere misure drastiche per proteggere la sicurezza dei passeggeri e del personale. La polizia danese e norvegese, in collaborazione con le autorità aeronautiche, sta lavorando per identificare i responsabili e determinare se vi siano collegamenti tra i due incidenti.

Nel frattempo, le compagnie aeree stanno cercando di ridurre i disagi offrendo soluzioni alternative ai viaggiatori colpiti. Alcuni passeggeri sono stati dirottati verso aeroporti vicini, mentre altri hanno ricevuto assistenza per riprogrammare i propri voli. L'incidente ha sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza aeroportuale e sulla necessità di implementare tecnologie più avanzate per rilevare ed eliminare minacce simili.

Le autorità hanno ribadito l'importanza di rispettare le normative sull'uso dei droni, sottolineando i rischi associati all'utilizzo irresponsabile di questi dispositivi in prossimità degli aeroporti. La situazione è stata definita sotto controllo, e i voli sono ripresi gradualmente, ma l'episodio ha evidenziato la vulnerabilità degli hub aeroportuali di fronte a nuove forme di interferenza tecnologica.