Operai Eurallumina in protesta a 40 metri di altezza
I lavoratori dell'Eurallumina di Portovesme manifestano a 40 metri su un silo per difendere il proprio futuro lavorativo.
Un gruppo di operai dell'Eurallumina di Portovesme, nel Sud della Sardegna, ha scelto un modo estremo per attirare l'attenzione sulla loro difficile situazione lavorativa. Da giorni, i lavoratori si sono arrampicati fino a 40 metri di altezza su un silo della fabbrica, decisi a non scendere finché non riceveranno garanzie sul loro futuro occupazionale. Una protesta coraggiosa che sottolinea l'urgenza di trovare una soluzione per il sito industriale, da tempo in crisi.
La fabbrica di Portovesme, specializzata nella produzione di allumina, vive un periodo di incertezza a causa della mancanza di investimenti e di un piano industriale chiaro. I sindacati hanno espresso preoccupazione per l'assenza di garanzie sul mantenimento dei posti di lavoro e hanno chiesto un intervento del governo per salvaguardare l'occupazione nella regione. La situazione è critica, con molti operai che vedono il proprio futuro appeso a un filo.
Le istituzioni locali hanno manifestato solidarietà con gli operai, riconoscendo la necessità di un intervento immediato per evitare ulteriori perdite di posti di lavoro. Tuttavia, finora, le risposte concrete tardano ad arrivare. Gli operai, intanto, continuano la loro protesta ad alta quota, sperando che il loro gesto disperato porti finalmente l'attenzione necessaria per salvare la fabbrica e garantire un futuro alla comunità.
La situazione dell'Eurallumina è un simbolo del più ampio problema che molte industrie sarde stanno affrontando: la difficoltà di competere in un mercato globale senza il supporto adeguato. In un contesto così complesso, diventa fondamentale che le autorità nazionali e regionali collaborino per trovare soluzioni sostenibili che possano ridare speranza ai lavoratori e alle loro famiglie.
