Tajani su Orban: nessuna evidenza di terrorismo
Il Ministro degli Esteri Tajani commenta le affermazioni di Orban su una presunta terrorista italiana.
Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha risposto alle dichiarazioni del Primo Ministro ungherese Viktor Orban, il quale aveva insinuato che un'italiana, Laura Salis, fosse coinvolta in attività terroristiche. Tajani ha fermamente smentito tali affermazioni, affermando di non avere alcuna informazione che supporti l'accusa di Orban. Ha sottolineato che il governo italiano non considera Salis una terrorista e che, al momento, non ci sono prove che giustifichino tali sospetti.
Tajani ha espresso preoccupazione per la diffusione di informazioni infondate e ha sottolineato l'importanza di basare le accuse su prove concrete. Ha ribadito che la sicurezza nazionale è una priorità per l'Italia e che ogni segnalazione viene attentamente valutata dalle autorità competenti. Tuttavia, in questo caso, le informazioni a disposizione non supportano le dichiarazioni di Orban.
Il ministro ha anche evidenziato l'importanza di mantenere relazioni diplomatiche basate sulla fiducia reciproca e sul rispetto delle procedure legali internazionali. Ha invitato Orban a fornire ulteriori dettagli o prove se disponibili, ma ha chiarito che, fino a quel momento, l'Italia non intende intraprendere alcuna azione contro Salis. Questa posizione mira a evitare ingiustizie e a proteggere i diritti dei cittadini italiani all'estero.
La questione ha sollevato un dibattito più ampio sulla collaborazione tra i paesi europei nella lotta al terrorismo. Tajani ha ribadito l'impegno dell'Italia a lavorare con i partner internazionali per garantire la sicurezza comune, pur rispettando i diritti umani e le libertà fondamentali. Le affermazioni di Orban, secondo Tajani, potrebbero minare la fiducia reciproca se non supportate da fatti concreti.
